“Sii colmo di luce, è un tuo diritto di nascita. Se perdi questo diritto, sei uno stolto. E l’hai già perso in molte vite: questa volta, per favore, sii più compassionevole verso te stesso!” OSHO

Ricorda, il tuo criterio dev’essere questo: qualsiasi cosa ti procuri gioia, beatitudine, benedizione è vera, perchè la beatitudine è la natura di dio. L’altro nome della beatitudine è verità, quindi ciò che è falso procura infelicità. Se vivi nella menzogna, vivrai nell’infelicità, ricordati di cercare quali falsità sono alla base della tua vita, e separatene. Non sprecare tempo e non rimandare. Separatene immediatamente! Io chiamo ricerca del Vero questa separazione da ciò che è falso. La ricerca del Vero non è una separazione dal mondo, è la separazione dalle menzogne nelle quali hai vissuto. Non è una rinuncia al mondo, è una rinuncia alle menzogne che sono alla base della tua vita. Nell’istante in cui te ne separi, cominciano a cadere e a morire, perchè la loro esistenza dipende da te. Succhiano il loro nutrimento da te, non possono vivere senza il tuo sostegno. Se sottrai loro la tua cooperazione, tutte le menzogne spariscono. Quando queste spariscono, ciò che rimane è la Verità. La Verità costituisce la tua natura più profonda: non troverai la Verità altrove. Aes dhammo sanantano: questa è la legge inesauribile, la Verità suprema, quella che è dentro di te. Non hai bisogno di andare altrove. Puoi trovarla in te stesso se riesci a soddisfare un’unica condizione: devi separarti dalle menzogne nelle quali hai investito tanta energia, separatene! Rinuncia a tutto ciò che non è vero. L’infelicità è una spia della menzogna. Ogni volta che provi beatitudine, fidati, va’ in quella direzione e camminerai verso il divino che è l’esistenza: la beatitudine è la sua fragranza. Se riuscirai a seguire la beatitudine, non andrai mai fuori strada. Se riuscirai a seguire la beatitudine, procederai secondo natura. Se sarai naturale, colmo di beatitudine, rilassato, in te sorgerà la saggezza. La saggezza è uno stato molto rilassato dell’essere. La saggezza non è il sapere, non è l’informazione: la saggezza è il tuo essere interiore risvegliato, attento, vigile, è il testimone, colmo di luce. Sii colmo di luce, è un tuo diritto di nascita. Se perdi questo diritto, sei uno stolto. E l’hai già perso in molte vite: questa volta, per favore, sii più compassionevole verso te stesso! (cit. The Dhammapada: The Way of Buddha, Vol. II Cap. 7)