
Il massaggio Kalari, originario dell’India, è una tecnica che nasce come complemento ad un’arte marziale, la Kalarippayat. Lo scopo di questa pratica era (ed è tuttora) garantire il recupero fisico, migliorare la mobilità articolare, energizzare il corpo e stimolare il transito intestinale. In questa guida scopriremo le origini, le caratteristiche e le tecniche di applicazione del assaggio Kalari, con un riferimento ai benefici terapeutici0ma anche alle inevitabili controindicazioni della pratica.
Il massaggio Kalari viene praticato allo scopo di rilassare il corpo e generare benessere, vitalità e vigore, e si basa sulla pratica antica dell’Ayurveda, che attraverso l’uso di erbe medicinali stimola i processi di autoguarigione del corpo. La pratica del massaggio Kalari con i piedi deriva dalla Kalarippayat, una spettacolare arte marziale praticata nello stato del Kerala, che si trova nell’India meridionale. Questa forma di lotta, finalizzata non solo al combattimento ma anche a raggiungere la trascendenza spirituale, richiede un corpo agile e forte che sia in grado di obbedire ai rapidi stimoli mentali; ecco che dunque il massaggio (uzhichil orKalari) era una delle pratiche impiegate per affinare i riflessi dei combattenti e rinvigorirne il fisico.
Allora come oggi, il massaggio Kalari è oggetto di interesse da parte di molte persone, attratte dai suoi effetti curativi e ringiovanenti che si raggiungono anche in combinazione con l’esercizio fisico, lo yoga, la meditazione e il pranayama (ovvero il controllo ritmico del respirazione). In India questo massaggio rientra nelle pratiche quotidiane di atleti professionisti, danzatori, praticanti di arti marziali e artisti del circo. La pratica del Kalari è praticata, anche se non diffusamente, anche nei Paesi occidentali dove raccoglie un buon numero di clienti abituali e massaggiatori professionisti.
Trattamento 60′ su futon €.90,00